MUX project

Stefano Rapicavoli – batteria
Francesco Canavese – chitarra
Filippo Pedol – contrabbasso, basso elettrico
Achille Succi – sax alto, clarinetto basso, flauto
Pasquale Mirra – vibrafono
Gaia Mattiuzzi – voce

Suono e tempo sono gli elementi cardine del progetto del MUX project. Un ordito attorno al quale si tessono le trame visionarie e coloristiche di rivisitazioni di brani celebri, derivati da tradizioni diverse (da Quisas a Maremma Amara, passando da standard come Moonlight Serenade e My Favourite Things) e di composizioni originali costellate di richiami alla tradizione afroamericana. L’equilibrio e la pariteticità tra scrittura e improvvisazione e tra i singoli strumentisti, caratterizzano l’approccio alla materia musicale d’insieme, in virtù della costruzione ed elaborazione di cangianti paesaggi sonori immersi in una scansione temporale sognante e ipnotica. Il trio di musicisti fiorentini che hanno inizialmente ideato il progetto e gli arrangiamenti – Francesco Canavese (chitarra), Stefano Rapicavoli (batteria) e Filippo Pedol (contrabbasso e basso elettrico) – si è arricchito di tre solisti tra i più interessanti e originali del panorama jazzistico e di ricerca italiano come Gaia Mattiuzzi (voce), Achille Succi (sax alto, clarinetto basso, flauto) e Pasquale Mirra (vibrafono), che hanno contribuito con brillante sensibilità alla forma e ai colori del repertorio.

Nel 2015 il progetto incide il disco “Viale Redi Blues” per l’etichetta discografica Dodicilune.